TORINO LIBERTY TOUR

TORINO LIBERTY TOUR


55.00 €


Itinerario

Torino non è solo la città del barocco e del rococò, ma è anche la capitale italiana del Liberty. Lo stile Art Nouveau, che si diffuse in Europa tra la fine dell'800 e l'inizio del ‘900, giunse in Italia attraverso le esposizioni artistiche celebrate proprio qui nel 1884 (Esposizione Internazionale Industriale ed Artistica), nel 1890, nel 1902 e nel 1911 (Esposizione di Architettura Moderna). Il nuovo gusto venne adottato su tutti gli edifici costruiti in città in quel periodo di grande espansione urbanistica, conferendole così un aspetto elegante, caratterizzato da sinuosi motivi decorativi floreali e vegetali e da intrecci di viticci e nervature. Le Tappe: 1. Piazza Castello Centro storico e culturale della vecchia città sabauda e della metropoli odierna, è stata disegnata in forma quadrangolare da Ascanio Vitozzi nel 1587 per qualificare lo spazio antistante il Castello, oggi Palazzo Madama, che svetta al centro. Successive modifiche ne hanno alterato l'aspetto originario soprattutto sul versante nord-est occupato dal Palazzo Reale. Qui confluiscono alcune delle arterie stradali più importanti di Torino come via Roma, via Po, via Garibaldi. 2. Via Pietro Micca Ha inizio in piazza Castello e termina su piazza Solferino. La sua costruzione risale al 1886-97 e fu decisa per facilitare la circolazione in una zona che fino a quel momento aveva conservato il tortuoso impianto urbanistico di epoca medievale. Oggi è un'elegante strada del centro storico caratterizzata da portici ed edifici di stile eclettico realizzati da vari architetti, tra cui Carlo Ceppi, Costantino Gilodi e Giuseppe Tonta. Tra gli edifici rilevanti sono da ricordare la cinquecentesca chiesa di San Tommaso, Palazzo Bellia e Casa Martiny. 3. Palazzo Bellia È uno degli edifici liberty più pregevoli di Torino. Fu costruito nei pressi di piazza Castello da Carlo Ceppi tra il 1892 e il 1898. La facciata è caratterizzata da bovindi (italianizzazione delle bow-windows inglesi) coronati da logge, eleganti balconi ed elementi decorativi in lito-cemento che contrastano con il colore della muratura. L'edificio fu uno dei primi in città ad essere realizzato su una struttura in cemento armato. 4. Piazza Solferino La piazza ha forma rettangolare ed era conosciuta un tempo come la piazza del Bosco, perché sede del mercato del legno. La sua sistemazione risale all'Ottocento ed è caratterizzata da diversi edifici signorili tra cui Palazzo Ceriana e il Teatro Alfieri (1855), uno dei più prestigiosi della città. Al centro si trovano la Fontana Angelica delle Quattro Stagioni, opera di Giovanni Riva del 1930, e il Monumento equestre di Ferdinando di Savoia duca di Genova, realizzato da Alfonso Balzico nel 1877 in memoria della battaglia risorgimentale di Novara (1849). 5. Mastio della cittadella Porta monumentale verso la città, è quanto resta dell’imponente fortezza (demolita dopo il 1856) disegnata nel 1564 da Francesco Paciotto per Emanuele Filiberto, difesa e simbolo della nuova dignità di Torino quale capitale di uno Stato assoluto. 6. Piazza Statuto Il suo nome ricorda la concessione dello Statuto da parte di Carlo Alberto il 4 marzo 1848; con esso il Piemonte ebbe, primo in Italia, un Parlamento. La progettò il Bollati, con portici su tre lati. Il monumento al centro della piazza ricorda il traforo del tunnel ferroviario del Fréjus tra Francia e Italia, realizzato al tempo di Cavour e di Napoleone III. Fu eseguito con la collaborazione degli allievi della Accademia Albertina; il Genio alato posto sulla cima è opera del Belli. Un piccolo obelisco, seminascosto dagli alberi, indica un estremo della base geodetica per la misurazione della latitudine di Torino che il matematico Cesare Beccaria individuò in questo punto; a Rivoli sorge un obelisco che indica l’estremo opposto. 7. Corso Francia Da piazza Statuto inizia corso Francia, grande arteria che termina il Valle di Susa, progettata dal Garove per Vittorio Amedeo II nel 1711 per collegare Rivoli al Palazzo Reale, ma realizzata soltanto al tempo di Vittorio Emanuele II. Nel primo tratto che attraversa il quartiere CIT Turin si trovano numerose case liberty, stile dominante all’inizio di questo secolo, epoca delle costruzioni di questa zona. Vi si trovano ville familiari e case “da reddito”. Tra i più begli esempi di Liberty in corso Francia (numero 8) c’è il Villino Raby, così chiamato dal nome dei proprietari, menrte all’angolo con via Principi d’Acaja sorge Casa La Fleur, che porta il nome di Piero Fenoglio, che l’aveva costruita per sé e per i suoi familiari. In corso Francia 23 l’attenzione è attratta dal Palazzo della Vittoria, costruito dal Carrera nel 1925: lo caratterizza un grande portone goticheggiante, fiancheggiato da due draghi alati. 8. Fontana Dei Dodici Mesi Fontana dei Dodici Mesi, Torino. La vasca ovale fu progettata all'interno del Parco del Valentino da Carlo Ceppi in occasione dell'Esposizione Nazionale del 1898 per il cinquantenario dello Statuto Albertino. La balaustra da cui scende una spumeggiante cascata è ornata da statue raffiguranti i Mesi e Fiumi di Torino (Po, Stura, Dora e Sangone), opera di diversi scultori tra cui Edoardo Rubino, Luigi Contratti, Giuseppe Cerini, Cesare Biscarra, Vittorio Bonino e Giacomo Cometti. La struttura, recentemente restaurata, è in stile liberty con evidenti nostalgie di gusto rocaille. La forma segue la pendenza naturale del terreno che degrada verso il Po. 9. Parco Del Valentino Il parco preferito dai torinesi si estende lungo il Po per oltre 1,5 km. I quasi 500 mila mq di verde disegnati dal paesaggista Pierre Barillet-Deschamps ospitano il Castello del Valentino, l'Orto Botanico, la Fontana dei Dodici Mesi di Carlo Ceppi (1898), il Palazzo Torino Esposizioni di Pier Luigi Nervi (1949) e il Borgo Medievale, ricostruzione di un borgo del XIV secolo, realizzato da Alfredo D'Andrade in occasione dell'Esposizione Generale Italiana del 1884.

Dettagli

La quota comprende:
- Viaggio in Autobus GT decorato in stile liberty andata e ritorno, parcheggi iva e pedaggi
-Tour liberty di Torino
- Guida  

La quota non comprende:
-Pranzo
-Tutto quanto non espressamente indicato ne "la quota comprende"